Nuovo massiccio attacco russo sull’Ucraina: colpita Kiev, almeno 4 morti
Nella notte tra sabato e domenica, la Russia ha lanciato un’offensiva su vasta scala contro l’Ucraina, impiegando quasi 600 droni e decine di missili, secondo quanto riportano le forze armate ucraine.
L’attacco ha preso di mira principalmente la capitale Kiev, dove si registrano almeno quattro vittime, stando a quanto riferito dall’agenzia ucraina Ukrinform.
Il sindaco della città, Vitali Klitschko, ha segnalato diversi incendi causati dalla caduta di detriti: uno in una stazione di servizio nel distretto di Solomyanskyi e un altro in un edificio medico statale, dove sono stati trovati i corpi di due persone. I soccorritori hanno tratto in salvo almeno cinque civili. Diversi edifici — sia residenziali che pubblici — hanno riportato danni significativi.
Attacchi anche in altre regioni
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito l’offensiva russa un “atto vile”. In un messaggio pubblicato su Telegram, ha specificato che oltre a Kiev sono state colpite anche le regioni di:
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Zaporizhia
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Khmelnytskyi
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Sumy
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Mykolaiv
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ÄŒernihiv
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Odessa
Zelensky ha riferito che tra gli obiettivi figuravano infrastrutture civili, una fabbrica di gomma e numerosi condomini, tutti danneggiati dai bombardamenti.
🇵🇱 Reazione della Polonia
A seguito degli attacchi, la Polonia ha chiuso temporaneamente lo spazio aereo sopra due città del sud-est del Paese. In risposta, la forza aerea polacca ha fatto decollare i propri caccia militari come misura di sicurezza. Lo riporta Sky News.
🇮🇹 Tajani rassicura: “Putin non vuole colpire l’Italia”
A margine della festa di Forza Italia a Telese Terme, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha voluto tranquillizzare i cittadini italiani in merito all’escalation in Ucraina:
“Putin ha un’aggressività inaccettabile, ma non credo assolutamente che voglia attaccare l’Italia. La nostra difesa aerea è sempre vigile e l’efficienza dell’aeronautica militare è altissima, sia a terra che in volo.”
Tajani ha aggiunto di aver parlato con il ministro della Difesa Guido Crosetto, sottolineando che non ci sono segnali di minaccia diretta per l’Italia:
“Voglio rassicurare tutti. Non dobbiamo drammatizzare.”